Anche per i generatori di calore a fluido vettore acqua, alimentati da combustibili solidi definiti biomasse è obbligatoria per legge il controllo e la manutenzione da aziende certificate nel settore, ciò vi impedisce di avere un costante e corretto funzionamento del vostro impianto di riscaldamento, non incorrere in sanzioni da parte degli enti Pubblici di controllo , garantirvi sicurezza, scongiurando eventuali incidenti derivanti dal cattivo funzionamento del generatore impianto di distribuzione e condotto fumario.

(Ogni anno…pur toppo, le statistiche e i quotidiani riportano ancora troppi casi di incidenti dovuti a incendi, esplosioni, intossicazioni da monossido di carbonio).

Per tanto, nelle varie Regioni Italiane è stato realizzato un sistema telematico di controllo degli impianti generando un vero e proprio Catasto Impianti (In particolare per la Regione Piemonte) http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/ambiente-e-energia/servizi/810-catasto-impianti-termici

Dove obbligatoriamente vengono inseriti:

• dati relativi al responsabile dell’impianto (proprietario o occupante),
• dati del fabbricato (codici catastali, codici dei punti di riconsegna del gas e energia elettrica POD e PDR)
• dati inerenti all’impianto di riscaldamento invernale, estivo e produzione acqua calda sanitaria: caldaie, stufe, centrali termiche <35 kw ,condizionatori ,accumulatori ( puffer ), bollitori sanitari, sistemi di distribuzione (pompe di circolazione), tipo di impianto (radiatori, pannelli radianti, ventilati), vasi di espansione, impianti solari termici, tele gestione, termostati ambiente, valvole termostatiche, pompe di calore, condizionatori, trattamento acqua (filtrazioni, addolcitori, glicole, anti corrosivi), torri evaporatrici, stazioni e sottostazioni, scambiatori di calore, consumi di combustibile (legna, pellet, gas, gasolio), consumi di energia elettrica, dati relativi a scarichi di combustione fumi.

In particolare le manovre di manutenzioni da effettuare su tutti i generatori che utilizzano i combustibili solidi sono le seguenti in riferimento alle principali norme UNI 10683 UNI 10847:

• Controllo visivo dell’impianto di collegamento impianto di riscaldamento e fumario
• Verifica che siano presenti le prese di ventilazione e areazione dei locali, che siano di dimensioni adeguate e libere da ostruzioni.
• Verifica dei funzionamenti di tutti i dispositivi di sicurezza (valvole di sovrappressione, valvole di scarico termico, manometri, termometri, flussostati, pressotati, termostati, vasi di espansione)
• Pulizia accurata del generatore (bruciatore o braciere ,camera di combustione, passaggio fumi ,turbolatori, cassetti raccolta ceneri, ispezioni, serbatoi del combustibile, motori, aspiratori fumi, motoriduttori, motori di caricamento pellet, ventilatori aria, passaggi aria e filtri.) con l’ausilio di aspirapolveri ,spazzole, scovoli, aspi, compressori, aditivi chimici e sanificanti o incendio pilotato (manovra che può eseguire solo del personale altamente specializzato, consiste nell’ innalzamento delle temperature del generatore senza contenuto di acqua o sistemi di raffreddamento attivi , su generatori intasati da creosoto) .
• Pulizia dei canali da fumo e canna fumaria con l’ausilio di aspi, spazzole, aspirapolveri, aditivi chimici, spazzole a battente o incendio pilotato (solo per personale altamente specializzato ,manovra di spegnimento e di pulizia dovuto an un intasamento della canna fumaria con conseguente incendio accidentale del condotto fumario) .
• Sostituzione dei materiali e componenti di usura tipo guarnizioni porte e cassetti
• Verifica del pieno funzionamento del generatore con accensione, fase di lavoro e spegnimento.
• Prova di Tiraggio e depressione canna fumaria con l’ausilio di appositi deprimometri
• Analisi delle emissioni dei fumi di combustione con l’ausilio di particolari strumenti di misurazione (dove necessario)
• Analisi delle polveri immesse in atmosfera (dove richiesto)
• Compilazione e registrazione di tutti i documenti e allegati obbligatori in riferimento al DPR n.74 del 2013 http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/component/content/article?id=2031328